Batteria Carlo Alberto
Posta in riva al mare di fronte a Porto Venere la batteria risulta progettata e costruita successivamnete al 1886 e già in esercizio nel 1889.
Andata quasi totalmente distrutta sussiste tuttoara una postazione monarma in casamatta di cemento armato risalente al secondo conflitto mondiale .
Il canale di PortoVenere veniva presidiato non soltanto dalla Batteria ma anche da una diga subacquea costituita da zatteroni in legno a pelo d'acqua uniti tra loro da pesanti catene navali ed ormeggiati a robusti golfari annegati in blocchi di calcestruzzo.
La batteria era gestita dalla Regia marina ed armata con tre cannoni da 5,7 cm. Hotchkiss a tiro rapido con munizionamento a cartoccio-proietto oltre che con due cannoni da 7,5cm. su affusi da sbarco.
Andata quasi totalmente distrutta sussiste tuttoara una postazione monarma in casamatta di cemento armato risalente al secondo conflitto mondiale .
Il canale di PortoVenere veniva presidiato non soltanto dalla Batteria ma anche da una diga subacquea costituita da zatteroni in legno a pelo d'acqua uniti tra loro da pesanti catene navali ed ormeggiati a robusti golfari annegati in blocchi di calcestruzzo.
La batteria era gestita dalla Regia marina ed armata con tre cannoni da 5,7 cm. Hotchkiss a tiro rapido con munizionamento a cartoccio-proietto oltre che con due cannoni da 7,5cm. su affusi da sbarco.